Ciao cari :-)
Nel febbraio 2004 un mio amico ha parlato con i "Midicloriani" del film Star Wars, Episodio 1 nel mio vecchio forum e ha posto la domanda se esistono "in realitas".
La prova scientifica dell'esistenza dello Spirito Santo si trova nei mitocondri all'interno delle nostre cellule.
La scienza biologica e i suoi colleghi medici si sono sempre riferiti ai mitocondri come alle "centrali elettriche" delle cellule - possono fare molto di più...
Secondo la loro eredità, i mitocondri non sono soggetti alle leggi del DNA - hanno un proprio percorso ereditario e sono trasmessi esclusivamente dalla madre. Sono un ex batterio, che è di origine extraterrestre. All'interno delle cellule del nostro corpo ci sono circa 1.500 mitocondri per cellula. Si nutrono di fotoni (particelle di luce) e trasmettono questa energia al resto della cellula. In ogni mitocondrio si produce circa 400 volte più ATP che in tutti gli altri componenti della cellula (l'ATP, adenosina trifosfato è, per così dire, l'"unità monetaria" all'interno delle cellule, attraverso cui funziona uno scambio di sostanze messaggere).
Se si segue il principio dell'evoluzione descritto dal biologo di Cambridge Rupert Sheldrake ("risonanza morfica"), il risultato è che tutti i mitocondri all'interno di una cellula e di un "sistema cellulare" (come l'essere umano nel suo insieme) sono in comunicazione energetica tra loro e non solo ci forniscono energia (quanti di luce = fotoni) - mantenendoci così in vita e facendoci "brillare" - ma formano anche quella zona della nostra coscienza che chiameremmo spirito secondo la dottrina delle tre dimensioni dell'essere umano (corpo, anima, spirito).
Se riusciamo ad entrare in comunicazione intelligente con i nostri mitocondri attraverso la meditazione, possiamo chiedere loro di far "brillare" i fotoni, il che spiegherebbe il fenomeno dell'alone e dell'aura. I mitocondri formano così la sede "materiale" dello Spirito Santo nel nostro essere.
Questo solo in sintesi, se volete indagare per una traccia: Einstein "E=mc²" (energia uguale a massa per velocità al quadrato) fornisce la prova che la materia interagisce con l'energia ed è formata da essa. La risonanza morfica è descritta da Sheldrake e in un'altra forma precedente dallo psicoanalista C. G. Jung, anche Wilhelm Reich con la sua energia orgonica lo sottolinea. Nei vecchi testi indovedici l'"energia fotonica" appare come "Prana" descritto, nei testi cinesi come "Qi". Nell'antico Egitto si parlava del Mer-ka-ba ecc.
Cordiali saluti,
brah :-)
P. S.
Suggerimento: "Perché non immagazzinare una memoria solo in un posto? Una risposta può essere la ridondanza. Proprio come la maggior parte di noi conserva su un floppy disk delle copie dei programmi del nostro hard disk, nel caso in cui una disavventura elettrica provochi il blocco del computer, il nostro cervello fa lo stesso. Si può avere un piccolo ictus localizzato e non perdere la memoria".
J. Allan Hobson, "La chimica degli stati coscienti: Come il cervello cambia la sua mente". (1994, Little, Brown) - "Dreaming as Delirium - How the Brain Goes Out of Its Mind", prima edizione MIT Press, 1999
