Paradiso e inferno.

Le sette colline richiedono buone calzature. Roma non è stata costruita in un giorno.
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brahbata
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Paradiso e inferno.

Post by brahbata » Tue May 16, 2023 8:04 am

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Un uomo e il suo cane stavano camminando lungo una strada.
Mentre passavano vicino a un grande albero, un fulmine li colpì entrambi.
Ma l'uomo non si accorse che avevano già lasciato questo mondo e continuò a vagare con il suo animale.
"A volte i morti hanno bisogno di un po' di tempo per prendere coscienza della loro nuova situazione...".
La camminata era molto lunga, in salita e in discesa, il sole bruciava e loro erano sudati e assetati. A una curva del sentiero videro un bellissimo cancello di marmo che conduceva a una piazza pavimentata d'oro, con una fontana al centro da cui sgorgava acqua cristallina.
Il viandante si rivolse all'uomo di guardia al cancello.

"Buona giornata".
"Buona giornata", rispose la guardia.
"È un posto bellissimo, come si chiama?".
"Qui c'è il paradiso".
"Che fortuna essere arrivati in paradiso, perché abbiamo molta sete".
"Potete entrare e bere tutta l'acqua che volete", disse la guardia indicando il pozzo.
"Anche il mio cane ha sete".
"Mi dispiace", disse la guardia.
"Gli animali non possono entrare".
L'uomo era deluso perché la sua sete era grande, ma non voleva bere da solo.
Ringraziò la guardia e proseguì.
Dopo aver vagato a lungo in salita, giunsero a un luogo con un vecchio cancello che si apriva su un sentiero alberato di terra battuta.
All'ombra di uno degli alberi, un uomo giaceva con il cappello infilato nella fronte, apparentemente addormentato.

"Buona giornata", disse il camminatore.
L'uomo annuì.
"Abbiamo molta sete, io e il mio cane".
"C'è una sorgente lì tra le pietre", disse l'uomo, indicando il punto.
"Potete bere come volete".
L'uomo e il cane andarono alla sorgente e si dissetarono.
Il viandante li ringraziò di nuovo.
"Tornate quando volete", rispose l'uomo.
"A proposito, come si chiama questo luogo?".
"Paradiso".
"Paradiso?
Ma la guardia al cancello di marmo mi ha detto che il paradiso era lì".
"Quello non era il paradiso, era l'inferno".
Il viandante era confuso.
"Dovresti proibire loro di usare il tuo nome! Questa falsa informazione causerà molta confusione!".
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"Assolutamente no. In verità, ci stanno facendo un grande favore. Perché è lì che stanno tutti coloro che riescono ad abbandonare i loro migliori amici", gli fece eco la guardia.


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